Il progetto aveva l’obiettivo di allestire soluzioni prototipali di cuscinetti magnetici che favoriscano un esteso sviluppo di mercato grazie alla ricerca di configurazioni ottimizzate in termini di rapporto prestazioni/costo, un elemento critico che oggi ne impedisce ancora un’ampia diffusione e uno sfruttamento industriale estensivo.
Sono state messe a punto due soluzioni prototipali corrispondenti ad altrettante varianti tecnologiche:
1) un rotore dotato di cuscinetti magnetici attivi conici;
2) un rotore equipaggiato con cuscinetti magnetici passivi radiali e dotato di un motore a flusso assiale per il controllo del grado di libertà corrispondente.
La prima soluzione, grazie all’architettura innovativa impostata (cuscinetti conici al posto di cuscinetti radiali e assiali) presenta sostanziali vantaggi, rispetto alle configurazioni esistenti, in termini di una notevole compattezza (minori ingombri assiali) e di un minor costo complessivo, dovuto alla semplificazione dell’elettronica di controllo. La seconda soluzione configura un’architettura “ibrida” capace di abbattere ulteriormente i costi industriali, mantenendo livelli prestazionali di assoluto rilievo.
Le caratteristiche peculiari dei sistemi di sostentamento magnetico li rendono particolarmente adatti a soddisfare esigenze estremamente sfidanti in vari settori applicativi.
Un’esemplificazione non esaustiva di campi applicativi riguarda:
- sistemi sterili e nel vuoto: i cuscinetti magnetici, poiché non sono soggetti a logorio meccanico e non danno luogo a contaminazioni di alcun genere sono adatti a questo tipo di applicazioni;
- macchine utensili: la grande precisione e le alte velocità (requisito essenziale, ad esempio, per affilare con precisione piccoli oggetti) che si riescono ad ottenere con sospensioni magnetiche permettono l’utilizzo dei cuscinetti in questo tipo di applicazioni;
- dispositivi medicali: vengono utilizzati per applicazioni specifiche in cuori artificiali, o più precisamente come dispositivi ventricolari di appoggio per assistere cuori malati nel mantenere il ritmo cardiaco desiderato;
- volani per accumulo di energia: che possono trovare applicazione in varie tipologie di sistemi ibridi, automotive e non.
Infine, dal momento che i sistemi a sostentamento magnetico risultano praticamente privi di esigenze di manutenzione, si rivelano particolarmente adatti ad ambienti operativi proibitivi di vario genere e difficilmente accessibili per le manutenzioni come impianti nucleari e per l’industria petrolchimica ed estrattiva, applicazioni aerospaziali e biomedicali.