Anche quest’anno il Polo Mesap è stato protagonista di A&T, la fiera di riferimento per tecnologie, competenze e innovazione 4.0 necessarie allo sviluppo di una filiera completa. Il Polo Mesap ha partecipato con cinque aziende associate, eccellenze del territorio dalla forte spinta innovativa. Il Polo ha presentato anche le proprie competenze maturate nel corso degli ultimi dieci anni, la sua esperienza e la sua capacità di fare innovazione.

Il Polo Mesap ha fatto squadra inoltre con quelle aziende associate che hanno allestito uno stand individuale.

La Fiera A&T, svoltasi presso l’Oval Lingotto di Torino, è l’appuntamento annuale che consente a imprenditori e rappresentanti di grande, medie e piccole aziende su territorio di trovare le risposte giuste per il loro percorso di innovazione industriale. Grazie alla proposta espositiva, tecnologica e contenutistica concreta nella presentazione di soluzioni e proposte, la manifestazione si pone come l’interlocutore privilegiato, soprattutto verso le PMI, per raccontare e sostenere, presentando esperienze industriali di eccellenza, la strada dell’innovazione, il percorso ideale per le PMI che vogliono crescere.

La manifestazione ha visto come evento di inaugurazione la presentazione della ricerca nazionale dell’Osservatorio Innovazione Digitale delle PMI redatto dal Politecnico di Milano.

​​È emerso un primo allarmante riscontro in tema di digitalizzazione: nel 2019 l’88% degli imprenditori considera le innovazioni digitali come necessarie per lo sviluppo del proprio business, ma solo il 26% dimostra di avere una maturità digitale adeguata a competere sui mercati globali e per il 2020, le previsioni di investimento in digitale sono ancora  prevalentemente invariate o ridotte per la maggior parte delle PMI, confermando una visione strategica digitale ancora troppo timida. La reticenza nell’allocare investimenti in digitalizzazione: costi di acquisto delle tecnologie digitali percepiti come troppo elevati (27%); mancanza di competenze e di cultura digitale nell’organizzazione (24%); scarso supporto da parte delle istituzioni (11%).
​​Nel Nord-Ovest luci e ombre, dove risiede il 32% delle PMI, esiste un maggiore livello di maturità digitale relativa a specifici processi interni – è ad esempio più elevato che in altre aree geografiche il grado di adozione di sistemi gestionali e di tecnologie IoT – ma guardando a un processo di innovazione a 360° i dati preoccupano: il 13% non ha alcuna figura che si occupa delle tematiche ICT e digital, il 32% non adotta soluzioni di cybersecurity, il 20% non ha un sito web.

Il CIM4.0,  protagonista di questa edizione, ha presentato al grande pubblico le attività avviate nel 2019, annunciando i primi risultati a favore di imprese e startup, e mostrando da vicino le linee pilota, in realtà aumentata immersiva, che saranno operative nei prossimi mesi nella sede del Politecnico di Torino a Mirafiori. Inoltre il secondo giorno di fiera ha presentato il suo Learning Hub, ovvero il centro di formazione permanente pensato per il trasferimento delle competenze verticali per la digitalizzazione dei processi industriali e dell’impresa. Con oltre 70 proposte formative a catalogo, tra corsi base e avanzati, il Competence si colloca sul mercato con una propria unicità: il coinvolgimento diretto dei consorziati attraverso senior specialist, technical fellow, senior technical fellow unitamente a docenti universitari, per realizzare moduli formativi laboratoriali dall’alto valore applicativo e industriale. Proprio il CIM40 ha recentemente pubblicato ​un secondo bando che coinvolgerà in partnership grandi imprese, pmi e start-up innovative su progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale con un contributo totale ulteriore di 3.0 MEuro. Qui il link al bando

Le aziende presenti nello stand collettivo Mesap