Ci stiamo avvicinando alla fine del progetto Eva+ e vogliamo prenderci un momento per rivedere insieme i due progetti ERA (Elettrificazione Robot Agricoli) e H.A.I.P. (Artificial Intelligence for Hydro Power management), che rispettivamente si sono conclusi con successo a giugno e a settembre.
Il primo progetto apporta al mondo dell’agricoltura un nuovo concetto di lavorazione automatica del campo. Infatti, EMA Global ha ritenuto importante lo sviluppo di questo progetto perché identifica i seguenti requisiti essenziali per i robot agricoli:
- Essere programmabili, multifunzionali e precisi, richiedendo il minimo livello di supervisione;
- Avere la capacità di acquisire informazioni circa le caratteristiche dell’ambiente in cui operano e sulla base di queste poter prendere autonomamente alcune decisioni operative;
- Essere alimentati con batterie ricaricabili da fonte di energia rinnovabile;
- Avere la capacità di muoversi in modo autonomo e sicuro sul campo e di recarsi nei punti di ricarica quando necessario;
- 5.Adottare le strategie opportune per limitare i consumi energetici e quindi massimizzare l’autonomia.
Grazie ad ERA, EMA Global è riuscita a sviluppare le tecnologie appropriate, applicandole ad un caso esistente e misurandone i risultati, per portare a compimento i punti 3, 4 e 5.
Nello specifico, lo scopo di questo progetto è stato quello di rendere il robot agricolo HORTObot programmabile, autonomo, sicuro e alimentato da fonti rinnovabili, con strategie per ridurre i consumi, presso la tenuta Chappoz. EMA Global ha migliorato il robot integrando batterie intelligenti ricaricabili, cariche wireless e stazioni di ricarica con pannelli solari. Gli algoritmi sviluppati da EMA Global tengono in considerazione diversi parametri come le condizioni del terreno, la carica residua e la luce solare per attuare strategie di risparmio energetico. Tali strategie modificano le lavorazioni impostate dall’utente, ottimizzando percorsi, orari e velocità di lavorazione per un’agricoltura energicamente efficiente e sostenibile.
Il progetto ERA ha avuto un grande impatto per l’azienda. Infatti, EMA global vuole iniziare a sviluppare sistemi di guida autonoma ed entrare nel settore dell’elettrificazione di veicoli smart per l’agricoltura, acquisendo competenze a livello sistemistico e su tecnologie nuove che potrebbero essere utilizzate anche in altri settori (automotive, industrial).
Il secondo progetto ha avuto come scopo quello di estendere le funzionalità del nuovo centro di telecontrollo e tele monitoraggio di Fratelli Ronc, grazie all’aiuto di Kotuko, per rilevare tempestivamente le anomalie negli impianti, investigando due distinte tipologie di imprevisto:
- l’intorbidimento delle acque negli acquedotti pubblici: è stata installata una telecamera nella vasca della Centrale di Pont (nel comune di Valsavarenche) provvista di una luce per illuminare la stessa e per permettere di analizzare l’immagine alla ricerca di eventuali anomalie.Una volta rilevata la presenza di acqua torbida tramite algoritmi di Machine Learning (classificazione binaria delle immagini sporca-pulita con l’utilizzo di Amazon Recognition), parte una segnalazione tempestiva e la vasca viene messa “off-line” in automatico per evitare che lo sporco confluisca negli apparati collegati;
- le ondate anomale dei torrenti e/o fiumi: la soluzione di Machine Learning per la rilevazione di eventi di “Debris Flow” (ondate anomale) permette di intervenire sugli impianti in tempo, grazie all’implementazione di un sistema di monitoraggio basato sul rilevamento dei dati sismici con l’utilizzo di due geofoni (da 10 Hz)legati ad un sismografo, installati nella centrale Alouette (nel comune di Rhêmes-St-George, sul torrente Dora di Rhêmes.). Bisogna sottolineare che questa analisi risulta essere più complessa poiché si tratta di un fenomeno raro (negli ultimi undici anni ci sono stati sei/sette eventi di questo tipo, di cui solo due importanti). Infatti, ad ora le aziende si sono concentrate maggiormente sulla fase di raccolta dati e meno sull’analisi dati.