È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Decreto Direttoriale che avvia, ai sensi della Legge 808/85, il finanziamento di progetti volti a rilanciare e consolidare le attività di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale afferenti alla Sicurezza Nazionale. La misura sosterrà lo sviluppo e l’accrescimento della competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico italiano.
A chi si rivolge
Possono beneficiare dei finanziamenti le imprese che svolgono prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale, ovvero che, nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda, abbiano avuto un fatturato medio di:
- almeno il 50% per le grandi imprese
- o di almeno il 25% per le PMI
da attività di costruzione e trasformazione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici.
Le imprese possono presentare i progetti anche congiuntamente fra loro, a condizione che le imprese associate non siano superiori a cinque: in tal caso i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme di collaborazione effettiva e coerente con l’articolazione e gli obiettivi del progetto.
Cosa finanzia
Sono ammissibili ai finanziamenti i progetti 808 essenziali per la Sicurezza Nazionale – ai sensi dell’articolo 346, comma 1, lettera b) del TFUE – che si pongano l’obiettivo di sviluppare, nell’ambito delle aree tecnologico produttive, sistemi, sottosistemi e componenti raggiungendo un TRL non inferiore a 6 e non superiore a 8.
I progetti devono avere una durata non inferiore a 2 e non superiore a 5 anni.
Per i progetti, sono ammissibili al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, le seguenti tipologie di costi e spese sostenuti per la loro realizzazione, a partire dall’esercizio finanziario dell’anno di presentazione della proposta progettuale:
- Costi del personale
- Costi di strumentazioni e attrezzature
- Servizi di consulenza e prestazioni di terzi
- Costi dei materiali
- Costi indiretti/spese generali
Agevolazioni concedibili
Per i progetti sono concessi finanziamenti a tasso zero nella misura massima del 100% dei costi/spese ammissibili. (I finanziamenti concessi sulla base del presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse, in qualsiasi forma, per i medesimi costi/spese.)
Non sono ammessi al finanziamento progetti comportanti costi e spese, riconosciuti ammissibili, inferiori a:
- 5 M€ se presentati da singole imprese;
- 7 M€ se presentati da imprese associate.
I finanziamenti concessi devono essere restituiti, senza interessi, dalle imprese beneficiarie nella misura del:
- 20% dell’importo erogato per le grandi imprese;
- 10% per le piccole e medie imprese.
La percentuale di restituzione dell’importo erogato può essere portata anche per le grandi imprese al 10% nel caso in cui risultino da esse presentate e ammesse a consuntivo finale, spese per un valore maggiore o uguale al 25% dei costi del progetto relative a:
- contratti di sub fornitura stipulati con piccole e medie imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità ai finanziamenti;
- servizi di ricerca contrattuale forniti da organismi di ricerca e infrastrutture di ricerca.
Risorse disponibili
Alla concessione delle agevolazioni di cui al presente decreto si provvede con le risorse destinate al finanziamento della legge n. 808 del 24 dicembre 1985
Termini sportello
Domande dalle ore 12.00 del 1° luglio 2024 alle ore 16.00 del 31 ottobre 2024