Ci sono così tanti vantaggi nell’adottare sistemi Steer by wire nel settore dei trattori o delle macchine da costruzione che tra non molto è prevedibile una svolta decisa in tal senso. Comfort, funzionalità avanzate (GPS, manovre ripetitive o automatiche,..) e sicurezza (ad alta velocità su strada o in zone ad elevata pendenza) sono gli elementi che spingeranno al passaggio dallo “Steer by pipe” idraulico allo Steer by wire. Uno dei leader di mercato del settore agricolo è già in produzione con una sua soluzione specifica.
Al momento tra gli OEM, i sistemisti e i fornitori di componenti si sta lavorando per armonizzare e rendere compatibili le diverse filosofie, architetture e concetti al fine di poter disporre di sistemi modulari affidabili ed economici, che forniscano un adeguato livello di prestazioni (migliorativo rispetto ad oggi).
Elemento fondamentale di un sistema Steer by wire è l’unita elettronica di comando sterzo. Ne esistono diverse con prestazioni convenzionali che vengono già usate in vari settori e che stanno prendendo velocemente piede. Le unità esistenti tipicamente forniscono due segnali di angolo e in qualche caso sono in grado di restituire al pilota un feedback di tipo passivo.
Questo progetto ha come obiettivo quello di sviluppare una unità elettronica di comando sterzo attiva (ASIU – Active Steering Input Unit); questa unità permetterà di avere anche sui mezzi da lavoro il tipo di feedback reattivo a cui siamo abituati sulle vetture, a tutto vantaggio del confort e della sicurezza.
Nella progettazione dell’ASIU abbiamo coinvolto il Politecnico di Torino per il supporto metodologico e per lo studio dell’architettura elettromeccanica che meglio si presta a svolgere la funzione e un set qualificato di aziende piemontesi (bylogix, Corona, Effegi Elettronica, ELECTRO-PARTS e Teseo) in grado di mettere a disposizione del progetto l’adeguato set di tecnologie necessarie.