È il carburante delle stelle ed anche un combustibile con una grande densità energetica: costituisce quasi il 90% della massa visibile dell’universo, per la maggior parte nella sua forma gassosa, e che in un’atmosfera ricca di ossigeno come quella terrestre, brucia in modo simile al metano o al gas di città.
Tra i combustibili convenzionali l’idrogeno è quello con il massimo contenuto di energia per unità di peso – tre volte superiore a quello della benzina, e per le sue caratteristiche può giocare un ruolo decisivo per un mondo a zero emissioni.
Produrlo non è così semplice: per questa ragione il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha da poco pubblicato il testo del Decreto Ministeriale relativo alle Attività di ricerca nell’ambito del PNRR, investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”.
In particolare, la misura “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” del PNRR assegna:
- BANDO TIPO A
20 milioni di € per progetti destinati agli Organismi di Ricerca pubblici (enti e università) anche congiuntamente tra loro o con imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi, per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale in riferimento alle seguenti tematiche:
a) produzione di idrogeno clean e green;
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati e e-fuel;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
- BANDO TIPO B
30 milioni di € per progetti di ricerca destinati alle Imprese, anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in riferimento alle seguenti tematiche:
a) produzione di idrogeno clean e green;
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;
d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
Le proposte ammissibili devono riguardare:
1. produzione di idrogeno verde;
2. tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto;
3. celle a combustibile per applicazioni stazionarie o di mobilità;
4. sistemi intelligenti per la gestione delle infrastrutture basate sull’idrogeno.
I soggetti interessati possono presentare le proposte fino al 9 maggio 2022 e i contratti di ricerca verranno aggiudicati entro il mese di giugno 2022.