Ritrovarsi, e insieme verso Oltre la Fabbrica
Lo scorso martedì 14 dicembre ci siamo ritrovati per un momento cruciale della vita Associativa, cogliendo l’occasione per approfondire strumenti e approcci per innovare il modo di produrre.
Presso il Campus ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) delle Nazioni Unite si è tenuta l’assemblea annuale del Polo, dal titolo Oltre la Fabbrica: nuovi paradigmi e nuove competenze.
Un momento di ritrovo in presenza che aspettavamo da tempo, per condividere nuovi spunti tecnologici e favorire il dialogo della nostra rete.
Un evento composto da una sessione di aggiornamento sulle attività in corso, le opportunità e i servizi futuri del Polo, seguita dalla conferenza pubblica sul tema della servitizzazione (nuovi paradigmi) e dello sviluppo delle competenze (formazione) per la realizzazione di una produzione sostenibile, in armonia con l’ecosistema produttivo, ambientale e sociale.
La parte pubblica volutamente fedele all’identità manifatturiera del polo, ha trattato trasversalmente il tema della produzione sostenibile nelle PMI, presentando approcci e soluzioni capaci di allungare la catena del valore, ottimizzare l’utilizzo delle risorse, valorizzare il capitale umano e re-ingegnerizzare processi e prodotti.
Come sapete il Polo Mesap è un acceleratore per l’innovazione, che delle connessioni tra imprese, centri di ricerca ed altre BSOs fa il proprio vettore per creare nuove sinergie, alla base di progetti innovativi.
Per questo abbiamo interrogato sul tema esponenti che hanno raccontato dalla propria prospettiva l’adozione di modelli di business basati sulla servitizzazione – da una prospettiva prodotto-centrica a una cliente-centrica, in cui il servizio rappresenta la componente fondamentale.
Un approccio multilaterale ai nuovi paradigmi proposti, dal punto di vista di aziende come Dimac e SKF, una PMI del territorio piemontese e una grande azienda multinazionale, e dei colleghi dell’acceleratore d’innovazione regionale Friuli Innovazione.
Come auspicavamo è emerso un ampio quadro della manifattura avanzata di oggi, in cui il prodotto e le macchine acquisiscono valore attraverso la loro capacità di generare dati e in cui persiste la centralità del capitale umano.
Una sinergia uomo-macchina per un modello d’impresa intelligente, connessa e integrata, soprattutto al territorio che la circonda.
Parte integrante dell’agenda della giornata, la location che abbiamo scelto: un Campus internazionale per la formazione tecnologica parte dell’ILO, l’agenzia mondiale deputata all’operosità, celebrando così il lavoro quale motore dell’innovazione e dello sviluppo, capace di ingenerare comportamenti sostenibili, virtuosi e inclusivi.
Tra noi e gli Associati: qualche pillola che hanno ricevuto in anteprima
Dopo i saluti istituzionali, il coordinatore del Polo Alfredo Tafuri, ha invitato sul palco Elena Giaccone di KARIBU OPEN, cooperativa di catering sostenibile, che accompagna l’inserimento lavorativo di giovani migranti e soggetti in difficoltà sul territorio torinese, e seleziona fornitori e materie minimizzando gli sprechi e l’uso di imballaggi e plastica.
Una dimostrazione “sfidante” di creazione di possibilità di lavoro anche con condizioni molto particolari e che abbiamo voluto sostenere con il gadget di cui abbiamo fatto omaggio le nostre associate (borraccia in alluminio completamento riciclato e riciclabile) e il cui incasso sarà devoluto all’associazione.
Il testimone è passato a Paolo Dondo, technology manager del Polo per una panoramica sullo stato dell’arte dei progetti regionali, con i grandi risultati legati alla concessione di 9 milioni di finanziamenti pubblici a favore 35 PMI del territorio.
Un’occasione per presentare anche la nuova agenda strategica (Smart Specialisation Strategy) S3, lo strumento che dal 2014 le Regioni e i Paesi membri dell’Unione Europea adottano per massimizzare gli effetti degli investimenti dei fondi europei in ricerca e innovazione, concentrando le risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici di ogni territorio.
A fine 2021 la Regione ha proposto un aggiornamento della S3 2021-27 in accordo con i cambiamenti osservati nel sistema produttivo regionale e le relative sfide per l’innovazione a livello europeo, nazionale e regionale: un risultato frutto anche dei diversi momenti di confronto e ascolto con gli stakeholder regionali, e facendo tesoro dell’esperienza del periodo di programmazione 2014-2020.
In itinere Paolo Dondo ha presentato EXPAND (per l’accesso alle tecnologie digitali delle PMI e Pubbliche Amministrazioni dell’area PIEMONTE & VALLE D’AOSTA) e HD MOTION (per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche abilitanti sui servizi di mobilità sostenibile e di trasporti). Si tratta di due progetti nazionali selezionati nel corso del 2020 dal MISE e in lizza per call europea EDIHs European Digital Innovation Hubs, il “Programma Europa Digitale”, per assicurare la transizione digitale delle PMI e della pubblica amministrazione, attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica. Una gara gestita dalla Commissione europea, la cui scadenza è prevista per il 22 febbraio 2022. Dita incrociate per queste importanti iniziative a favore di nuove partnership strategiche per tutto l’ecosistema.
Al focus territoriale è seguito un aggiornamento sulla rete e sulle attività di MESAP in Europa e che ha ripreso le tematiche dell’appuntamento di “Mesap Goes to Europe”, la newsletter mensile dove presentiamo i servizi e le opportunità di finanziamento e aggiornamento dei progetti europei che ci vedono coinvolti. Relatore della sessione, Marco Mangiantini, technology advisor del Polo e con una robusta esperienza sulla progettualità europea. Il suo racconto ha dapprima tracciato i risultati di 5E, progetto appena concluso ma con opportunità tuttora a disposizione come la vetrina digitale: una piattaforma per presentare e dare visibilità e respiro internazionale a prodotti elettronici e nanoelettronici, sistemi elettronici intelligenti ed elettronica flessibile, organica e stampata.
Marco Mangiantini ha poi proseguito con i 5 progetti europei presentati nell’ambito Horizon Europe e con esito nella primavera del 2022, per approdare su quelli attualmente in corso (H2020): FIT4FoF e E2DRIVER in cui siamo protagonisti con azioni pilota rispettivamente nell’ambito delle risorse umane (100 skill per il futuro) e dell’efficientamento energetico di PMI del settore automotive, e MIND4MACHINES, che sostiene collaborazioni cross-settoriali e cross-frontaliere tra PMI manifatturiere, per migliorarne i processi produttivi attraverso le tecnologie digitali e prevede due call per un totale 3,3 milioni di euro nella primavera 2022 (cascade grant).
A Mangiantini l’onore di ufficializzare il prestigioso traguardo di ospitare proprio a Torino l’Eposs Annual Forum 2022 (ottobre 2022), la conferenza europea che ogni anno raduna la community europea dell’elettronica per attività di aggiornamento sui mega trend tecnologici, scambiare idee e sviluppare nuove opportunità di collaborazione e business. Un’associazione quella di EpoSS dedicata agli smart systems integrated e con numerosi vantaggi sia in termini di riconoscibilità della propria eccellenza, attraverso il rilascio di un marchio europeo (che Mesap gestisce) per prodotti intelligenti, sia di incontrare e sedere allo stesso tavolo con grandi nomi dell’industria e della ricerca come BOSCH, CONTINENTAL, HITACHI, FRAUNHOFER, per citarne solo alcuni. Le aziende del territorio interessate potranno candidarsi ad ospitare le study visit della community: presto notizie di dettaglio e contatti per sviluppo iniziative.
Il nostro technology advisor ha inoltre presentato l’accordo siglato a fine ottobre con l’EIT Manufacturing South (European Institute of Innovation and Technology), un organismo dell’Unione Europea che supporta la crescita delle imprese manifatturiere più innovative, attraverso collaborazioni con grandi realtà e opportunità di co-investimento per fornire soluzioni alle pressanti sfide globali.
La penultima sessione è stata dedicata alla strategia di comunicazione e promozione degli associati a cura di Francesca Betti, responsabile della comunicazione del Polo: una strategia diversificata e omni-channel per raccontare del nostro ecosistema, fornire momenti formativi sulle ultime tecnologie e su tematiche sensitive come la progettualità europea e regionale, o le occasioni di collaborazione attraverso la nostra MESAP COMMUNITY, la piattaforma digitale sempre a disposizione che permette di schedulare in totale autonomia appuntamenti online con le associate.
Una sessione interattiva che è proseguita con l’instant pool per la definizione congiunta di partecipazioni a fiere ed eventi sul territorio in linea con le esigenze delle nostre associate. Betti ha poi presentato il corso di presentazioni efficaci e pitching e che verrà erogato nel primo semestre 2022 e cui le aziende associate potranno partecipare tramite le iniziative di candidatura presentate in anteprima e presto lanciate in newsletter.
Il corso prevede 4 appuntamenti teorici e una simulazione per mettere in pratica quanto appreso nei moduli.
A Fabrizio Fallarini l’onore-onere di completare la sessione privata per condividere alcune informazioni di natura finanziaria e nel dichiarare aperta – insieme ad Alfredo Tafuri – la possibilità per le aziende di candidarsi come rappresentanti di uno dei 4 gruppi di lavoro (Steering Committee), testa di ponte tra il Polo e le aziende per la definizione di attività in accordo con i loro desiderata.
Apertura della conferenza “Oltre la Fabbrica: nuovi paradigmi e nuove competenze”
La sessione pubblica Oltre la Fabbrica: nuovi paradigmi e nuove competenze è stata inaugurata dai saluti istituzionali di Chiara Foglietta, Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti, cui è succeduto il “padrone di casa” Giuseppe Zefola di ILO per un excursus sulle opportunità formative di alto livello promosse dall’agenzia, in accordo con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU il cui titolo è proprio “lavoro dignitoso per uno sviluppo sostenibile”: una presentazione ibrida che con la sua introduzione attraverso l’holobox (un proiettore Led olografico) per poi proseguire in presenza.
Sul podio è poi salito nuovamente Marco Mangiantini che presiede al progetto europeo BOOST4BSO, un Interreg Central Europe sulle opportunità di digital transition per le PMI manifatturiere, in termini di cambiamento del modello di business, e introducendo così il tema centrale dell’evento, la servitizzazione.
Gli è seguito Renato D’Uva, Head of Industrial Service Product Line at SKF Group di SKF con un panoramica sulla strategia di SKF in tema di servitizzazione e tradottasi nella “subscription economy” cioè del rapporto cliente-fornitore duraturo basato su un contratto di servizi incentrato sull’uso, sulle prestazioni e sui risultati, piuttosto che sulla fornitura di un prodotto; il cliente paga per il servizio di rotazione affidabile, piuttosto che solo per un componente e l’offerta viene di conseguenza costruita sulla delle sue esigenze in termini di affidabilità, ottimizzazione, previsione.
Uno speech che ha toccato il tema della sostenibilità ambientale presentando lo SKF Bearing REMANUFACTURING, cioè la rigenerazione dei cuscinetti con benefici sui tempi di consegna sui costi oltre che sulla riduzione di carbon footprint e che ha permesso zione dell’impronta di carbonio rispetto ad uno nuovo fino al 90%.
Da una grande realtà ad una PMI: la servitizzazione è infatti possibile anche per le piccole e medie imprese, in accordo con il proprio percorso di digital transition e le proprie peculiarità, come ci ha raccontato Massimo Agrati di DIMAC, azienda dell’alessadrino, che progetta e sviluppa soluzioni innovative per il controllo e la selezione al 100% di fasteners e pezzi speciali stampati o torniti.
Da CAPEX a OPEX: Il modello di business si basa su “pay per use” cioè sull’utilizzo e il pagamento di canone per l’utilizzo delle macchine, alternativo all’acquisto delle stesse e permette alle aziende di affrontare con serenità i picchi di produzione. L’opportunità è integrata da SHINE-Q un portale in cloud per la gestione di macchine di controllo qualità in servitizzazione sul modello Dimac Pay per Use e che è in fase di realizzazione. SHINE-Q è frutto del progetto regionale PASS di cui siamo stati promotori e che vede la collaborazione con Committworld.
La sessione è stata impreziosita da Francesca Pozzar di Friuli innovazione, acceleratore dell’innovazione speculare a MESAP e che ha presentato non solo il punto di vista e gli strumenti di una business support organization, ma la propria esperienza nel progetto Things+ sulla service innovation per aggiornare la cultura di impresa delle PMI manifatturiere: una metodologia per migliorare le competenze degli imprenditori nell’introdurre servizi innovativi nelle proprie aziende manifatturiere tradizionali, quale per esempio la servitizzazione grazie a un adeguato investimento in capitale umano, e che possono essere testate e certificate da una Certificazione internazionale CEPAS – Bureau Veritas per Servitization Manager.
Grazie all’attività tutt’ora in corso dell’acceleratore Friuli Innovazione è possibile coinvolgere la nostra community attivamente sul tema: di seguito il link a una survey per pianificare attività di interesse.
A Stefano Medante di ILO il compito di chiudere l’evento con uno speech davvero ispirazionale sulle sfide cui gli imprenditori e la società sono chiamati a rispondere tra cui cambiamento climatico, migrazioni, tecnologie, cambiamento demografico, organizzazione del lavoro in mutamento e globalizzazione. Challenge che possono essere fronteggiate attraverso la formazione permanente, cioè la capacità di imparare e re-imparare e che non può essere di pertinenza esclusiva del settore educativo, ma debba necessariamente essere integrata e presa in carico anche dall’azienda, con un ritorno in per termini di competitività.
L’intervento ha presentato per la prima volta in Italia e in anteprima le osservazioni che possiamo ricavare dalla Conferenza Internazionale del Lavoro ILO appena conclusasi e dal report presentato giusto il 13 dicembre.
E’ stato un piacere ritrovarci nuovamente in presenza e come team Mesap siamo davvero felici di aver ricevuto già i primi feedback positivi su contenuti condivisi e community sviluppatasi.
Vi auguriamo buone feste e vi ricordiamo che durante il periodo natalizio saremo raggiungibili solo via mail, perché ci stiamo trasferendo nella nuova sede, sempre parte del nostro ecosistema territoriale di riferimento.